CLAUDIO VERNA – CARTE

24 novembre 2024 – 26 gennaio 2025

A cura di Veronica Zanardi e Massimo Bignardi
Testo critico Massimo Bignardi

Il Museo Butti | Contemporanea, chiude questo primo anno di attività -dopo gli ultimi interventi di riqualificazione della nuova sede espositiva- con un’ultima mostra antologica, dedicata ai lavori su carta del pittore Claudio Verna, curata dalla conservatrice Veronica Zanardi e dal Professor Massimo Bignardi, autore del testo critico pubblicato nel terzo catalogo de “I quaderni del Butti”.
Le diciotto carte proposte tracciano una sintesi, ben equilibrata, che pone in evidenza i punti di passaggio, sul piano delle scelte compositive che, di volta in volta, Verna ha aggiunto o sottratto alle esperienze precedenti: è un percorso breve ma significativo che prende avvio con alcuni disegni realizzati con il pennarello nero alla fine degli anni Cinquanta, salvo spostarsi sui pastelli degli anni Settanta, che lo vedono tra i principali interpreti della Pittura Analitica, per arrivare alle più recenti carte, realizzate nei primi due decenni del nuovo millennio.
Scrive Massimo Bignardi (…) La tecnica del pastello riduce la distanza della mano, delle dita, dalla superficie della carta. Eliminando ogni ulteriore ‘protesi’ dà luogo a una maggiore spinta nello spazio impalpabile del foglio bianco. Non è un caso che Verna paragoni la tecnica del pastello a quella del modellare la creta: non è un’esemplificazione per meglio spiegare un dato tecnico. Ritengo, invece, che esso esprima una effettiva sensazione, sentire la materia colore in un spazio mentale, ove la scala dei volumi si affida alla vicinanza o distanza, di stati emozionali. Infatti è lo stesso artista a sollecitare tale riflessione, quando afferma in un scritto, dal titolo Come dipingo, apparso nella rivista “Quaderni di Arte Contemporanea” pubblicata nel 2010: “Ho sempre pensato – si legge – che la cultura, il pensiero, le esperienze fatte, ad un certo punto entrino a far parte della tua stessa natura e ti consentano di captare impulsi che vengono dal profondo, magari rimasti oscuri per lungo tempo”.

NOTA BIOGRAFICA

Claudio Verna nasce a Guardiagrele, in provincia di Chieti, nel 1937.
Dal 1942 al 1956 studia in Umbria, poi all’Università di Firenze, dove si laurea con una tesi sulle “Arti figurative nella civiltà industriale” e dove tiene le prime mostre. Nel 1961 approda a Roma, dove tuttora risiede.
Per alcuni anni rinuncia alle mostre per sperimentare e definire in totale autonomia il pensiero e gli strumenti della propria ricerca. Nel 1967 torna ad esporre, ormai definitivamente convinto delle ragioni “antiche e irrinunciabili” della pittura. E’ il periodo della cosiddetta Pittura analitica, volta ad una riflessione sul fare arte oggi e sul rapporto con la tradizione moderna.
Raggiunta la maturità espressiva, la pittura di Verna “si articola tra le polarità di un estremo rigore e di un intenso abbandono emotivo”. Protagonista assoluto dei dipinti è il colore e la sua capacità di assumere i valori massimi della saturazione e della luce.
Dopo il debutto alla Galleria Numero di Firenze nel 1960, sono oltre centoventi le personali e le antologiche allestite in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di Venezia nel 1970 e nel 1980, i Musei di Gibellina nel 1988, Spoleto nel 1994, Ferrara nel 1997, Conegliano nel 1998, Treviso nel 2000, L’Aquila nel 2007, la Fondazione Mudima di Milano nel 2012, MAG, Riva del Garda nel 2018; Marc Selwyn Fine Art di Los Angeles nel 2015, Cardi Gallery di Londra e Milano nel 2018, Banca Generali Private, Roma nel 2023; Premio Bugatti-Segantini alla carriera, Nova Milanese nel 2023; Galleria LABS, Bologna nel 2023; CIAC, Foligno nel 2024.
Contemporaneamente è presente in mostre collettive e rassegne internazionali a Dϋsseldorf, Londra, Philadelphia, Copenhagen, Rotterdam, Stoccolma, Darmstadt, Colonia, Mosca, Leningrado, Grenoble, Nizza, Praga, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro e in numerose città italiane, ottenendo vari riconoscimenti.
Nel 2008 l’Accademia Nazionale dei Lincei gli conferisce il premio “Antonio Feltrinelli” per la pittura. Viene nominato Accademico di San Luca.
Nel 2010 esce il Catalogo Ragionato del suo lavoro a cura di Volker W. Feierabend e Marco Meneguzzo, per la Silvana Editoriale (MI).

PRINCIPALI MOSTRE

Personali

1960: Firenze, Galleria Numero; in catalogo testo di U. Baldini, 20 febbraio – 4 marzo

1968: Roma, Studio Arco d’Alibert; in catalogo testo di C. Vivaldi, 28 febbraio – 15 marzo

1970: Venezia, XXXV Biennale; in catalogo testo di G. Carandente, 24 giugno – 18 ottobre / Milano, Galleria dell’Ariete; in catalogo testo di P. Dorazio, 14 ottobre – novembre / Torino, Galleria Martano; in catalogo testo di N. Ponente, novembre – dicembre

1971: Roma, Galleria Editalia; in catalogo testo dell’autore, 10 novembre – 4 dicembre

1972: Livorno, Galleria Peccolo; in catalogo testo di L. Lambertini, 19 febbraio – marzo Bochum, Galerie M, 8 – 28 settembre

1973: Genova, Galleria La Polena; in catalogo testo dell’autore, 11 gennaio – 6 febbraio / Milano , Galleria del Milione, in catalogo testo di F. Menna, 9 maggio – 9 giugno

1975: Verona, Studio La Città, 22 marzo – aprile

1976: Genova, Galleria La Bertesca; in catalogo testo dell’autore, 20 gennaio – febbraio / Milano, Galleria del Milione, 18 febbraio – 22 marzo

1977: Copenhagen, Galerie Arnesen, 4 febbraio – 4 marzo / Roma, Marlborough Galleria d’arte, aprile – maggio

1978: Verona, Studio La Città, 2 dicembre – 8 gennaio 1979

1979: Genova, Galleria La Polena; in catalogo testo dell’autore, 18 gennaio – 18 febbraio / Den Haag, Galerie Artline, in catalogo testo di D. Wintgens, 2 settembre – 14 ottobre / Milano, Galleria del Milione; in catalogo testo dell’autore, 7 novembre – 1 dicembre

1980: Venezia, XXXIX Biennale; in catalogo testo di V. Fagone, 1 giugno – 28 settembre

1983: Milano, Studio Marconi, 3 marzo – aprile / Mantova, Galleria Corraini (pastelli), 19 novembre – 18 dicembre

1986: Messina, Palazzo dei Leoni; in catalogo testo di F. Menna, 19 marzo – 12 aprile / S. Andrea in Percussina (Firenze), Casa del Machiavelli; in catalogo testo di G. M. Accame, 12 settembre – 19 ottobre

1987: Genova, Studio Ghiglione; in catalogo testo di F. Menna, febbraio – marzo

1988: Gibellina, Museo civico (Antologica 1959 – 1988) ; in catalogo testo di G. Appella, 1 luglio – 30 settembre

1989: Francoforte, Frankfurter Westend Galerie, 4 febbraio – 1 aprile

1990: Ravenna, Loggetta Lombardesca (con C. Olivieri e P. Ruggeri) ; in catalogo testi di B. Bandini e S. Sinisi, 19 maggio – 4 settembre

1993: Bergamo, Galleria Fumagalli; in catalogo testo di G. M. Accame, 16 ottobre –25 novembre

1994: Spoleto, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Palazzo Racani Arroni (Antologica Grandi Formati 1968 – 1993); in catalogo testi dell’autore e di M. Meneguzzo, 1 – 29 maggio

1995: Roma, Galleria Edieuropa; in catalogo testo di E. Bilardello, 8 febbraio – 11 marzo

1997: Ferrara, PAC, Palazzo Massari (Antologica 1959 – 1997); in catalogo testi di M. Goldin e di R. Zuccaro, 23 febbraio – 6 aprile

1998: Bergamo, Galleria Fumagalli (Antologica Piccolo Formato 1959 – 1997); in catalogo testo di M. Panzera, 18 aprile – maggio / Rovigo, Accademia dei Concordi; in catalogo testo di G. Mori, 29 ottobre – 30 novembre / Conegliano, Palazzo Sarcinelli (Antologica 1959 – 1998); monografia Electa con testi di M. Goldin, G. M. Accame e F. D’Amico, un’intervista di S. Carrer e antologia critica; 20 dicembre – 31 gennaio 1999
1999: Roma, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università degli Studi “La Sapienza”; in catalogo testo di L. Mango, 3 – 24 giugno

2000: Treviso, Casa dei Carraresi (Antologica pastelli 1960 – 2000), monografia Linea d’ombra Libri, con testi di M. Goldin e D. Fonti, e un’intervista di G. Appella; 2 dicembre – 14 gennaio 2001

2001: Donnalucata, Palazzo Mormino, (Antologica 1994-2001); in catalogo testo di P. Nifosì, 5 agosto-2 settembre / Milano, Spazio Annunciata, in bollettino della galleria testo di G. M. Accame e un’intervista all’artista di Emma Gravagnuolo, 17 ottobre-novembre

2002: Francoforte, Frankfurter Westend Galerie, 14 settembre – 23 novembre

2007: L’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo, Castello Cinquecentesco (Antologica 1967 /2007) ; in catalogo testi di A. Imponente e E. Saldari, 24 novembre – dicembre

2008: Milano, Fondazione Zappettini, 4 dicembre – 16 gennaio, 2009

2010: Legnago, Libreria Ferrarin, “La soglia del colore” , 4 dicembre – 16 gennaio, 2009

2011: Milano, Progettoarte – elm, “Moti del colore”, in catalogo testo di A. Mugnaini, 29 settembre – 12 novembre / Milano, Fondazione Mudima, “Festa antologica” (Opere 1967 – 2011), 4 ottobre / Roma, Mara Coccia Arte Contemporanea, “Figure in uno spazio classico”, in catalogo testo di M. Panzera, 11 novembre – 21 gennaio 2012

2013: Roma, Galleria Monitor, “I colori agili”, a cura di D. Ferri, 16 maggio – 20 luglio / Marsala, Convento del Carmine, “In parallelo” (con C. Olivieri), in catalogo testo di S. Troisi, 30 giugno – 27 ottobre

2014: New York, Monitor Gallery (con F. Arena), 22 gennaio – febbraio

2015: Los Angeles, Marc Selwyn Fine Art (Opere 1967-2015), 14 novembre – 9 gennaio

2018: Londra, Cardi Gallery, (Opere 1967-2017)¸in catalogo testo di P. Tomassoni, 23 gennaio – 30 marzo / Riva del Garda, MAG, “Claudio Verna. Colore come assoluto”, in catalogo testo di D. Ferrari, 7 aprile – 10 giugno / Milano, Cardi Gallery, 17 settembre – 20 dicembre / Roma, Galleria Monitor, “Discorso sul segno” (Pastelli di grande formato), 21 settembre – 10 novembre

2019: Bologna/San Lazzaro, Marco Ghigi + Kappa-nöun, “Claudio Verna. Cromoracconto” , in catalogo testo di D. Ferri, 28 settembre

2020: Roma, Galleria Monitor, “Il tempo regala l’atto: due opere per una mostra”, (con B. Hipp) 12-29 gennaio

2021: Milano, Spazio Antonini, Palazzo Borromeo, a cura della Cardi Gallery, 9 nov – feb 2022

2022: San Gemini, Stazione di Posta, “Open”, in catalogo testo di Bianca Pedace, 1 – 23 ottobre

2023: Nova Milanese, Premio Bugatti-Segantini alla carriera, in catalogo testo di M. Bignardi, 10 giugno-1° luglio / Roma, Banca Generali Private, “Materia/Emozioni” in catalogo testo di A. Rigoni, 29 maggio – dicembre / Bologna, LABS Contemporary Art, “Beautiful life”, in catalogo testo di D. Ferri, 7 ottobre – 20 dicembre

2024: Foligno, CIAC (Opere 1961 – 2024), in catalogo testo di I. Tomassoni, 26 Ottobre

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